Biografia

Sebastián Macchi è pianista, compositore e cantautore argentino

La sua musica trasmette impressioni del paesaggio fluviale del Paraná e nomina realtà del luogo da uno sguardo universale e senza confini stilistici, dove convivono il folclore, il jazz, la MPB, il rock e la musica colta fino all’orizzonte aperto della canzone

Ha pubblicato sei album in Argentina (Shagrada Medra) e in Giappone (Inpartmaint Inc.)

  • “Melodía Baldía” (2022)
  • “Aguasílabas” (2019), in trio con Carlos Aguirre (basso fretless) e Gonzalo Díaz (batteria)
  • “Piano Solito” (2017)
  • Luz de Agua “Poemas de Juan L. Ortiz/Canciones” (2005)
    y “Otras canciones” (2015), con Claudio Bolzani e Fernando Silva
  • Lucas Nikotian /Sebastián Macchi (2013)

Ha inoltre pubblicato un libro di spartiti con la trascrizione completa dell’album Luz de Agua — Poemas de Juan L. Ortiz / Canciones (2023)

I suoi progetti attuali sono:

  • Colectivo Baldío, quintetto di sonorità elettrica orientata al rock canzone, con cui pubblicherà quest’anno l’album "Grita en mí"
  • Il duo con la violinista catalana Laura Urteaga, con cui registrerà presto in Italia una serie di brani di carattere colto con il nome "Abismario"
  • Il progetto solista Divino Profano, in cui reinterpreta al pianoforte solo strumentale canzoni di Luis Alberto Spinetta, Charly García e Fito Páez
  • Il duo con la cantante uruguaiana Cecilia de los Santos

Ha realizzato tournée artistiche in città di Uruguay, Brasile, Cile, Germania, Danimarca, Italia, Spagna, Giappone e Stati Uniti

Sue composizioni sono state registrate da artisti come Aca Seca Trío, Trío Familia, Cecilia Pahl e Mario Gusso

Ha partecipato a dischi e progetti di Nicolás Ibarburu, Carlos Aguirre, Jorge Fandermole, Silvia Iriondo, Coqui Ortiz, Cecilia Pahl e Luis Barbiero tra gli altri

E nel ruolo di produttore artistico in album di Claudio Bolzani, Taylor Mackall e Belén Herrera

“Che queste canzoni risuonino in molti mari interiori e facciano emergere una fiamma per questo mondo devastato — questa è l’intenzione di queste musiche, in questo desiderio di vivere qui liberi”

dal prologo di Aguasílabas
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